Canto della Rosa Bianca.
Studenti contro Hitler (Monaco 1942/43)

Giornata della Memoria

Giovedì 30 gennaio 2025
ore 21
Teatro Nuovo Treviglio

Uno spettacolo di Maurizio Donadoni
Supervisione Carmelo Alù
Con Antonio Bandiera, Nicasio Catanese, Federica Cavallaro, Maddalena Serratore, Claudia Zàppia
Musiche Nicola Alesini
Scene e costumi Indole Teatro
Prodotto da Indole Teatro e Teatro de Gli Incamminati

Premio “Miglior regia” al DOIT Festival – Drammaturgie oltre il teatro, Roma

Questa storia narra la nascita di Adolf Hitler fino alla sua ascesa a Führer svelando curiosità e aneddoti della vita di uno dei personaggi più complessi della storia dell’umanità.
Lo spettacolo si basa sull’utilizzo di documenti per cui nulla è inventato e, attraverso il racconto brechtiano, narra in forma quasi favolistica l’origine del male. La vicenda, nella parte centrale dello spettacolo, si snoda nella Germania degli anni Trenta fornendo uno spaccato degli effetti del regime nazionalsocialista sul popolo, tra luci e ombre. Ed è proprio nell’ombra che nasce la Weisse Rose, la Rosa Bianca, protagonista dell’ultima parte dello spettacolo, il movimento studentesco cristiano, primo gruppo di resistenza universitaria, che ha avuto il coraggio di opporsi al nazismo nella Monaco di Baviera del ‘42. Dopo un’assidua opera di volantinaggio e propaganda, i componenti della “Rosa Bianca” furono scoperti, arrestati e condannati a morte con un processo farsa in poche ore. Vennero tutti decapitati tra il febbraio ’42 e il novembre ’43. Non è un finale patetico: i ragazzi hanno lasciato un esempio che verrà perseguito da altri giovani e che anche per noi, rimane forte testimonianza di partecipazione civile e politica.
Canto della Rosa Bianca è un’ode non celebrativa a una delle esperienze più significative di resistenza al nazismo.

Direzione artistica e organizzazione

Teatro de Gli Incamminati

Centro di produzione

In collaborazione con

Utim