In nome della madre

Mercoledì 15 maggio 2024
ore 21
Teatro Nuovo Treviglio

Di Erri De Luca
Regia Gianluca Barbadori
Con Galatea Ranzi
Costume Lia Francesca Morandini
Produzione Teatro Biondo Palermo
Foto Rosellina Garbo
In collaborazione con soc. coop. Ponte tra Culture / AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali

Dal romanzo di Erri De Luca – è la storia, narrata in prima persona, di Miriàm/Maria, una ragazza della Galilea che ha una visione nella quale un angelo le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui un destino di grandezza. Subito dopo, la giovane scopre di essere incinta e, vinta qualche titubanza, decide di avvertire Iosef, il suo promesso sposo. Miriàm/Maria sa perfettamente che rischia di essere lapidata, ma rifiuta ogni menzogna, rivendicando il mistero della sua gravidanza e la sua assoluta buona fede. Iosef, anche in seguito ad un sogno premonitore, decide che le nozze avranno luogo come previsto, sfidando i benpensanti di Nazaret e le leggi del tempo. Intanto, gli odiati occupanti romani organizzano un censimento e per i giovani sposi si prepara un viaggio lungo e difficile, a pochi giorni dal parto.

Facendo ricorso al linguaggio semplice e terso della poesia, Erri De Luca racconta la gravidanza
di Miriàm/Maria e la nascita di Gesù in chiave laica e contemporanea.
«La mia Miriàm – dichiara Galatea Ranzi – riferisce la sua condizione di ragazza di un piccolo villaggio, priva di contatti e affetta da riservatezza e pudore, ma capace anche di una visione critica rispetto alla chiusura del mondo in cui vive, infastidita dalle regole e dal perbenismo di chi la circonda. Il testo mostra l’assoluta ricerca di libertà di lei e di lui. Una prova d’amore».

Direzione artistica e organizzazione

Teatro de Gli Incamminati

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