Mili muoi.
L’esodo dei miei

Giovedi 8 febbraio 2024
ore 21
Teatro Nuovo Treviglio

GIORNATA DEL RICORDO
FUORI ABBONAMENTO

Prevendita in biblioteca di Treviglio e in teatro la sera dello spettacolo.

Di e con Carlo Colombo
Regia Marco Artusi
Co-produzione e distribuzione Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo
Tecnico di scena Andrea Pedron – Officine Eventi
Sezionato dal Festival internazionale di teatro ragazzi Trallallero – edizione 2021

“Mili muoi, così mi chiamava mia nonna…”
Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, ma è anche un figlio di profughi giuliano- dalmati.
Ha deciso di affrontare lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia a seguito dell’instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla sua famiglia sia paterna che materna.
Racconta storie di fughe via mare e via terra accompagnandosi con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano; lo fa anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali che ha scritto appositamente per questo spettacolo.
Le testimonianze sono tutte dirette e acquisite sin dall’infanzia dai suoi nonni e quando dagli anni 70 in poi ritornò regolarmente con i suoi genitori nelle terre di origine.
Parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra di nascita a seguito di rocambolesche fughe, rischiose per sé e per i famigliari rimasti.
Lo spettacolo è un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove.

Direzione artistica e organizzazione

Teatro de Gli Incamminati

Centro di produzione

In collaborazione con

Utim